Per questo motivo, è consigliabile rivolgersi a traduttori che abbiano una comprovata esperienza nel settore delle traduzioni giurate e che siano in grado di guidarvi attraverso il processo con competenza e professionalità . Per saperne di più su traduzione giurata chi può farla, visitate il nostro sito pierangelosassi.it e assicuratevi di scegliere il partner giusto per le vostre esigenze di traduzione giurata. Per le traduzioni giurate, mi affido ai tribunali di Belluno, Conegliano e Bassano del Grappa, noti per la loro rapidità nel fissare appuntamenti per l’asseverazione. Per quanto riguarda la legalizzazione e l’apostille, collaboro esclusivamente con la procura del tribunale di Belluno. Tuttavia, l’apostille può essere richiesta solo se il paese di destinazione della traduzione ha sottoscritto la Convenzione dell’Aja del 5 ottobre 1961. Per tutti gli altri paesi, come il Kenya, che non hanno sottoscritto la Convenzione dell’Aja, sarà necessario richiedere la legalizzazione al posto dell’apostille.
La Convenzione dell’Aia del 5 ottobre 1961 ha semplificato notevolmente la certificazione, garantendo l’autenticità di tutti i documenti emessi dai 51 membri della Convenzione. Si parte sempre da una Laurea in scienze della mediazione linguistica oppure una laurea in traduzione e interpretariato e poi è necessario informarsi presso il tribunale di appartenenza su quali sono le modalità previste per iscriversi come Perito e CTU. Le informazioni sui requisiti per iscriversi, dopo avere conseguito una delle predette lauree, sugli esami da sostenere e sulla quota di iscrizione possono variare da un tribunale all’altro. Dopo avere sostenuto un esame presso la Camera di Commercio, il traduttore potrà successivamente iscriversi all’albo dei traduttori giurati del tribunale, consultabile anche online.
Rivolgersi a professionisti esperti è essenziale per assicurare che le traduzioni siano eseguite con precisione e attenzione ai dettagli, rispettando le specifiche richieste legali. Realizziamo traduzioni giurate da italiano verso l’inglese, francese, spagnolo, tedesco e viceversa, e anche in lingue più complesse come il russo e l’ucraino o orientali come l’arabo e il cinese. Affinché il documento mantenga la sua autenticità anche all’estero, è essenziale che la traduzione sia accompagnata marca da bollo per traduzione giurata un’attestazione sull’autenticità e veridicità della traduzione, conosciuta come asseverazione o giuramento. Il documento tradotto, ora giurato, diventa legalmente valido e può essere utilizzato per le finalità richieste, sia in Italia che all’estero. La legalizzazione non è altro che il corrispettivo dell’apostille, con la differenza che quest’ultima viene richiesta per i Paesi che hanno aderito alla Convenzione dell’Aja, mentre la prima per i Paesi che non vi hanno aderito. L’apostilla è un timbro aggiuntivo che viene apposto su un documento per certificare l’autenticità della firma presente sull’atto pubblico.
Se la traduzione deve essere trasmessa all’estero, è necessario che la firma del cancelliere sia legalizzata presso la Procura della Repubblica. La traduzione deve essere giurata da chi firma l’elaborato, il quale dovrà esibire un documento di identità valido ed originale che riporti anche l’indicazione della residenza attuale. Se il documento che si produce, redatto nella lingua da tradurre, è una fotocopia conforme, tale circostanza deve essere dichiarata sul verbale di giuramento. Il perito si reca in Tribunale con un valido documento di identità e con la perizia da giurare. Garantiamo a tutti i nostri clienti che i documenti consegnati per la traduzione sono ogni volta trattati con la massima cura e riservatezza, nel pieno rispetto del contenuto e della privacy.
La normativa delle notifiche all’estero e delle relative procedure è piuttosto complessa e deve tenere conto delle regolamentazioni nazionali, internazionali e dell’U.E. Un errore o una traduzione approssimativa potrebbero compromettere l’accettazione del documento. Il documento va prima tradotto e asseverato e poi, se necessario, apostillato.
In Italia, il riconoscimento legale della traduzione giurata deriva dalla normativa nazionale e dalla presenza di marche da bollo. Per l’uso all’estero, spesso la traduzione richiede l’applicazione di apostille o legalizzazione per garantirne validità internazionale. Per le aziende o privati, invece, spesso basta la traduzione con una legalizzazione, cioè la firma e timbro di un traduttore abilitato riconosciuto dallo Stato, a cui segue una vidimazione ufficiale (apostille o altra forma di certificazione). Le Traduzioni Giurate in Francia comprendono il testo completo, una copia del teso originale e il giuramento e la firma del traduttore. Tutte le pagine vengono firmate e timbrate dal traduttore e all’ultima pagina appare il giuramento del traduttore, un’attestazione della fedeltà della traduzione al documento originale.
Dopo aver aggiunto il modulo con la firma di giuramento, tutto è andato liscio. Quindi, la vera chiave sta nella completezza della documentazione più che nel titolo di chi traduce. Personalmente, uso spesso strumenti come memoQ o Google Docs con commenti attivi per garantire trasparenza e rapidità nelle revisioni, così il cliente può intervenire facilmente e la traduzione finale scorre liscia. È un modo per evitare il solito ping-pong di correzioni che allunga i tempi senza aggiungere valore reale. In ogni caso, una volta ricevuto l’ordine, possiamo però iniziare a tradurre su una qualsiasi copia così da non ritardare il servizio. A tal proposito, vanno concordati con la nostra agenzia i tempi e i modi di spedizione affinché il documento giunga per tempo al traduttore.