Ho visto traduzioni fatte da chi non ha un albo, però con una cura maniacale dei dettagli e una verifica terminologica precisa, che hanno superato senza intoppi l’esame di enti internazionali. Una volta ho seguito un contratto dove una parola tradotta male ha cambiato tutta la responsabilità legale del documento. Qualche tempo fa mi è capitato di lavorare su un contratto tradotto per un cliente che doveva inviarlo proprio a un’ambasciata americana. Prima, il cliente insisteva per un traduttore certificato, ma il documento veniva respinto perché mancava la dichiarazione di giuramento. In Portogallo, in base alla competenza territoriale è la Prefettura oppure la Procura della Repubblica ad apporre l’Apostille. La Prefettura apostilla documenti emessi da enti pubblici; la Procura della Repubblica apostilla documenti autenticati da notai, copie conformi notarili, traduzioni giurate o asseverate in tribunale.
Una buona idea è anche segnare direttamente nel workflow, ad esempio in Trello o nel documento condiviso, quali parti vanno certificate. Risparmia tempo, evita doppie revisioni e tiene tutti sullo stesso binario. Il costo medio per parola può andare dai 0,10 ai 0,20 euro, a seconda dei fattori sopra menzionati. Ai fini pratici non cambia nulla, cambia solo il timbro che sarà apposto nell’ultima pagina del documento.
⚖️ Negli ultimi anni, alcune normative europee hanno agevolato la presentazione di documenti pubblici all’interno dell’Unione Europea, e potresti trovarti con uno o più documenti che non richiedono questo tramite.
Per ottenere una traduzione asseverata, il traduttore professionista si reca in tribunale, un giudice di pace, o presso un notaio e giura che la traduzione asseverata o giurata è conforme al documento originale. L’asseverazione viene quindi ufficializzata con la firma del traduttore, del funzionario pubblico e l’applicazione del bollo. A seguito di questo procedimento, la traduzione è riconosciuta come legalmente valida per l’uso ufficiale. La traduzione giurata, anche detta traduzione asseverata o traduzione certificata, è una tipologia particolare di traduzione che si applica a documenti che hanno, e devono avere anche nella lingua di arrivo, valore legale e per i quali non basta la semplice traduzione legale. Per dare valore legale a un documento destinato all’estero, è necessario optare per la traduzione legalizzata. È il caso, ad esempio, di una società interessata a partecipare a una gara d’appalto all’estero o a ottenere permessi per costruire e altre autorizzazioni.
I tempi possono variare in base alla complessità del documento e alla disponibilità per il giuramento, e alla data di appuntamento da parte delle varie istituzioni, che di norma, può avvenire entro i 15 gg di calendario.
Il traduttore diventa responsabile sul piano civile e penale di ciò che ha tradotto. Per capire se legalizzare un documento in Prefettura o in Procura, valgono le stesse regole dell’Apostilla. Se vuoi, posso passarti il modello che uso per raccogliere queste informazioni prima di iniziare. Oppure, se hai un dubbio su un caso specifico, mandami due righe e lo guardiamo insieme.
Questo sigillo certifica l’autenticità del documento pubblico e consente di far riconoscere la sua validità anche all’estero. La traduzione e la legalizzazione del certificato penale sono passaggi fondamentali per molti procedimenti legali e amministrativi in Italia, soprattutto per coloro che provengono da un Paese estero e necessitano di presentare tale documento alle autorità italiane. Questa guida fornisce una panoramica dettagliata del processo, spiegando quando è necessario, come si effettua e quali sono i requisiti da rispettare. Normalmente sono richieste traduzione giurate per documenti o certificati Italiani che devono essere presentati alle autorità estere o, viceversa, per documenti stranieri che devono essere presentati alle autorità italiane.
La normativa delle notifiche all’estero e delle relative procedure è piuttosto complessa e deve tenere conto delle regolamentazioni nazionali, internazionali e dell’U.E. Un errore o una traduzione approssimativa potrebbero compromettere l’accettazione del documento. Il documento va prima tradotto e asseverato e poi, se necessario, apostillato.
Se la traduzione deve essere trasmessa all’estero, è necessario che la firma del cancelliere sia legalizzata presso la Procura della Repubblica. La traduzione deve essere giurata da chi firma l’elaborato, il quale dovrà esibire un documento di identità valido ed originale che riporti anche l’indicazione della residenza attuale. Se il documento che si produce, redatto nella lingua da tradurre, è una fotocopia conforme, tale circostanza deve essere dichiarata sul verbale di giuramento. Il perito si reca in Tribunale con un valido documento di identità e con la perizia da giurare. Garantiamo a tutti i nostri clienti che i documenti consegnati per la traduzione sono ogni volta trattati con la massima cura e riservatezza, nel pieno rispetto del contenuto e della privacy.