Come fare traduzioni giurate in Italia e perché sono importanti

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Aug
30

Grazie a questo protocollo, il documento mantiene il suo valore legale anche in Italia. A livello europeo, la traduzione giurata di documenti è spesso riconosciuta in altri Stati membri, grazie alla Convenzione dell’Aia, che facilita la circolazione internazionale di documenti legali attraverso il sistema dell’Apostille. Questo sigillo certifica l’autenticità del documento pubblico e consente di far riconoscere la sua validità anche all’estero. Il costo dipende dalla tipologia di documento da tradurre e dalla lingua di partenza e destinazione oltre al numero di parole da tradurre. Oltre al costo della traduzione c’è una tariffa anche per il traduttore che dovrà andare in tribunale per il giuramento.

In Italia, il traduttore giurato presta un giuramento presso un tribunale, un notaio o un giudice di pace, dichiarando che la traduzione è fedele e completa rispetto al documento originale. Questo processo conferisce alle traduzioni una validità ufficiale, rendendole idonee per essere presentate a enti governativi, istituzioni scolastiche, ambasciate e altre organizzazioni. In Italia, per traduzione ufficiale si intende una traduzione eseguita da un traduttore professionista iscritto all’albo di un tribunale italiano o ad un’associazione di categoria riconosciuta. Questa traduzione deve essere ufficializzata tramite il timbro del tribunale, un processo conosciuto come traduzione asseverata o, più comunemente, traduzione giurata.

Gli atti ufficiali, come sentenze giudiziarie o documenti di adozione, necessitano di una traduzione accurata per essere accettati dalle autorità competenti. Questa procedura assicura che le carte burocratiche mantengano la loro validità e siano conformi alle normative del paese di destinazione. Le traduzioni giurate bari giurate trovano impiego in numerosi ambiti, grazie alla loro capacità di conferire valore legale ai documenti tradotti. Uno dei settori principali è quello legale, dove l’atto tradotto è essenziale per la presentazione di documenti in tribunali o per la stipula di contratti internazionali.

Tuttavia, l’apostille può essere richiesta solo se il paese di destinazione della traduzione ha sottoscritto la Convenzione dell’Aja del 5 ottobre 1961. Per tutti gli altri paesi, come il Kenya, che non hanno sottoscritto la Convenzione dell’Aja, sarà necessario richiedere la legalizzazione al posto dell’apostille. In Italia, l’unico modo per i traduttori ufficiali di produrre una traduzione asseverata è affidarsi al tribunale. Sebbene possa sembrare un processo complesso, è in realtà una prassi comune per i traduttori che operano nel campo giuridico. Il tutto costituirà un documento unico da presentare all’autorità richiedente. Non è possibile separare le varie sezioni, ad esempio presentare soltanto la traduzione o conservare il documento originale.

E’ possibile apostillare sia un documento pubblico Italiano sia un documento di uno stato straniero, tuttavia via in base alla provenienza del documento gli organi competenti per apporre la postilla dell’Aja sono differenti. L’apostilla è un timbro che viene apposto su di un atto pubblico che certifica sia l’autenticità della firma sia la qualità con cui agisce il funzionario sottoscrittore dell’atto. La traduzione certificata non va giurata davanti a Pubblico Ufficiale (Tribunale o uffici preposti) né davanti a notaio e non richiede l’apposizione di marche da bollo.

Nel mio caso specifico, io ho appuntamenti settimanali presso i tribunali di Belluno e Conegliano e questo mi consente di garantire celerità nella consegna delle traduzioni giurate lecce. Seguendo questi passaggi con attenzione, è possibile evitare errori e ritardi nelle pratiche burocratiche e garantire che ogni documento sia tradotto e legalizzato in modo corretto. Per i paesi dell’Unione Europea, come la Germania o i Paesi Bassi, potrebbe non essere strettamente necessaria l’apostille, e si potrebbe procedere con l’asseverazione della traduzione anche se il documento non è stato precedentemente apostillato. Questo procedimento prevede che la traduzione giurata sia portata in procura dove viene legalizzata per il paese di destinazione.

Se la traduzione asseverata deve essere utilizzata all’estero, oltre all’asseverazione, è necessario procedere con l’Apostilla o la legalizzazione presso la Procura della Repubblica. La traduzione certificata si differenzia dalla traduzione giurata firenze giurata in quanto non è asseverata in tribunale e quindi non ha valore legale. Il traduttore dovrà quindi fornire un documento tradotto che sia fedele al contenuto del testo originale, mantenendo anche lo stesso taglio formale oltre che formato del documento originale.

Il traduttore giurato chiederà innanzitutto che i documenti siano caricati e gli vengano inviati. La traduzione sarà poi completata e verrà allegato un certificato con il sigillo e la firma del traduttore. Se i documenti tradotti devono essere utilizzati in qualsiasi altro paese dell’Unione Europea, è possibile allegare un’apostille.

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